Servizi per utenze domestiche

Per friggere croccanti patatine,  saporite frittelle e quant’altro il nostro palato gradisca,  tutti noi utilizziamo enormi quantità di olio che poi,  sistematicamente, versiamo dalla padella nei lavandini delle nostre cucine. Questa diffusa abitudine provoca gravi danni all’ambiente.

Una grossa parte di noi è solita versare nel lavandino della cucina o in altri scarichi della casa l’olio utilizzato per friggere, ignorando le percussioni di questa nostra abitudine sul Pianeta., Si è calcolato che attraverso le reti fognarie, finiscono nell’ambiente ben 800.000 tonnellate di olio “fritto”.

È stimato che il consumo annuale sia di circa 1.400.000 tonnellate di oli vegetali, da queste cifre sorgono problemi di inquinamento,  considerato che il residuo proveniente dalle utenze domestiche, viene smaltito attraverso la rete fognaria.

Con la raccolta degli oli vegetali esausti,  oltre ad evitare gravi danni all’ambiente, dopo un processo di rigenerazione tramite sofisticati impianti, si ricava materia prima riutilizzabile come base per svariati prodotti ad elevato valore aggiunto.

 Dall’olio vegetale esausto e dai grassi animali si ricava:

produzione energia elettrica; biodiesel per trazione; lubrificanti per macchine agricole; compostaggio, asfalti, bitumi e prodotti per l’edilizia; prodotti per gli impianti di cogenerazione per recupero energetico; mastici,  collanti ecc.

 Circa il 50% dell’olio esausto raccolto viene recuperato per la produzione di biodiesel.

Aiutaci a salvaguardare l’ambiente raccogliendo l’Olio Vegetale Esausto.